Gocce d'Acqua

IL CORPO É LA NOSTRA CASA LA CASA É IL NOSTRO CORPO

IL CORPO É LA NOSTRA CASA LA CASA É IL NOSTRO CORPO

É lunedì, il primo di luglio, un nuovo mese e una nuova settimana iniziano ed io sono rientrata in studio.
In questi ultimi giorni a casa ho fatto un pensiero rispetto al mio lavoro e lo vorrei condividere con voi.

Mi sono imbattuta nel Feng Shui ormai tanti anni fa e ho compreso subito il suo potenziale.
Per questo motivo nel mio lavoro una parte importante è fatta dalla divulgazione, dal parlare, dallo scrivere, dal condividere, dall’informare e dal formare le persone che ancora non conoscono questa filosofia. Molti non sanno cos’è o non ci credono e chi ne sa qualcosa in più crede sia una cosa per pochi eletti e privilegiati.
Devo ammettere che in questi anni particolari, in cui abbiamo vissuto molto tempo chiusi nelle nostre case, forse qualcosa è cambiato un po’. Le persone hanno capito quanto è importante il luogo che viviamo e si sono fatte più curiose rispetto a questo tema. Non abbastanza però.

Quando ho aperto la mia attività lo sapevo che si trattava di una grande sfida ma io sono di base una grande sognatrice e una volta scoperta questa visione non potevo tenerla tutta per me. Era il 2018 e da quel primo inizio di cose ne sono successe e cambiate molte ma una cosa è sempre uguale. La mia testardaggine nel credere nella forza di questo strumento. Ultimamente però mi chiedo quanto il mio lavoro sia essenziale e la mia risposta nel tempo è sicuramente cambiata. Cinque anni fa avrei risposto che il mio lavoro è un lavoro di nicchia, un lavoro per pochi, per quelli che possono comprendere e forse in parte è così ma ad oggi credo fermamente che il mio lavoro sia molto importate.
Perché dico questo? Perché influisce sul benessere delle persone.


E che cos’è il benessere?
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità è “il raggiungimento del più alto livello possibile di salute", definita come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”.
Tre sono quindi le cose importanti a cui portare attenzione, il nostro corpo, la nostra mente e ciò che ci circonda.

Per il corpo ce ne sarebbero di cose da dire. Sicuramente è tra i tre quello a cui diamo più importanza e forse questo accade proprio perché è visibile, fisico, tangibile. Quando abbiamo un problema lo vediamo più facilmente e sappiamo che dobbiamo risolverlo se vogliamo stare bene. Il corpo negli anni è stato esplorato, strumentalizzato, sfruttato ma anche conosciuto ed indagato. Ogni giorno nella nostra società ci viene detto di prenderci cura di lui. Ma come si fa?

Un buono stato di salute del corpo è reso possibile da:

  • un'alimentazione variata e bilanciata (quante ne abbiamo lette e provate nessuno escluso)
  • lo svolgimento di attività fisica (anche qui direi che ci hanno fatto una capa tanta)
  • del buon riposo (pure questa la si sa anche se forse se ne parla meno)


Per la mente non è ancora così semplice, la su importanza si sta facendo reale relativamente da poco tempo. Ci basti pensare ai nostri nonni, ma anche genitori, che alla parola psicologo ancora si fanno venire i capelli dritti e la collegano subito ai matti, quelli veri.
Eppure una buona salute mentale è essenziale per il nostro benessere, corpo e mente sono assolutamente connessi ma fortunatamente le nuove generazioni questo lo sanno bene.

E ciò che ci circonda?
Sicuramente la nostra socialità è composta dalle persone (famiglia, lavoro, affetti, ecc) ma anche i luoghi ne fanno parte. Le nostre case, i luoghi di lavoro e tutti gli spazi che viviamo durante la nostra giornata ci influenzano e anche se sono assolutamente visibili, un po’ come il nostro corpo, non gli attribuiamo quasi mai la colpa per un malessere, un blocco, una difficoltà.

Una casa può invece fare davvero la differenza, può farci sta bene, supportarci, renderci felici, farci sentire amati, a volte può farci ammalare, o anche bloccarci. Un luogo di lavoro può farci svegliare felici la mattina, può permetterci di avere successo, di creare sane relazioni ma può anche dar vita a conflitti e limitare le nostre possibilità. Una stanza può farci dormire meglio, può farlo con i nostri figli proteggendoli e facendoli crescere. Una casa vacanze può ridarci la tranquillità. Dobbiamo solo tornare a dargli la giusta attenzione un po’ come si faceva una volta quando nulla era costruito a caso.
Un po' come si fa con il nostro corpo dovremmo ogni giorno dargli da mangiare cose buone come emozioni sane, ricordi e cose belle.
Poi dovremmo sempre fargli fare movimento
. Cambi di disposizioni, di colori e di sensazioni sono sempre ben accetti così che non diventi pigro e sedentario.
E infine dovremmo assicurarci che riposi bene e recuperi ogni giorno tutte le sue energie pulendolo, riordinandolo e avendo cura di lui.

“La casa è il nostro corpo più grande" diceva Khalil Gibran
e quindi perché dovremmo prenderci meno cura di lei rispetto al nostro corpo fisico?
Diamole la giusta importanza ogni giorno sia attraverso i grandi gesti fino ad arrivare alle piccole attenzioni ma per poterlo fare abbiamo bisogno di imparare il suo linguaggio e il Feng Shui questo fa.
Come un’erborista fa con il nostro corpo, una psicologa con la nostra mente io posso fare per i luoghi che viviamo.

Il mio lavoro è quindi sì, essenziale e lo dico più per me che per voi.
Per ricordarmi ogni giorno che quel che faccio è importante
e per ricordarvi che i luoghi che vivete sono alla base del vostro benessere.

KIKY
La custode dei luoghi

FEDERICA CHARLOTTE MAGLIANO
Via Ponte Romano, 23
11100 Aosta , Italy
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